A volte pensi che sia inutile raccontarsi se c’è chi non ti ascolta.
A volte pensi che sia inutile essere limpidi se c’è chi ti intorbidisce.
A volte pensi che sia inutile dire quello che pensi se c’è chi volutamente lo travisa.
A volte pensi che sia inutile scrivere nel blog se c’è chi arriva con questo termine di ricerca.
Almeno avessi messo una foto, qualcosa, ma nulla; questi followers vanno di fervida fantasia! 🙂
Chiara
fantastico! A volte capita! 😀
Sarebbe carino risalire al post! In effetti tempo fa scrissi una cosa sulle tette, può essere quello. Però fanno ridere e ogni tanto ci faccio un giro per svagarmi un po’ 🙂
hahahahaah ma soprattutto…che ricerca è??
In effetti: se vuoi sapere che tette hai, mettiti davanti allo specchio e bon! Perché devi metterti a cercarlo su google? 🙂
ma poi google come fa a saperlo ahahahhaha! il mondo è bello perché è folle!
E laggggente non sta bene 😉
Vedi, in queste perle di follia c’è tutta l’espressione del genere umano che Erasmo da Rotterdam celebrò nella sua elegia. Se non accadessero queste cose, non staremmo a parlarne e riderci su. E sarebbe tutto un po’ più triste.
Se ti può consolare, tra le mie ho ritrovato:
“wichipedia : la vita contadina di 70 anni fa in puglia” (Scritto proprio così. Ah, mai parlato di vita contadina…);
“tramonto vita e i momenti difficili che si superano” (oddio non sono laureato in psicologia… non ancora almeno).
Che bello il folle mondo abitato da folli.
Grande post, il tuo. Ciao, Piero
In teoria sono semplici chiavi di ricerca: è il contesto che le rende divertenti e un po’ folli!
Belli i tuoi termini, se davvero hai la chiave per superare i momenti difficili, allora mio caro, sappi che sei ricco!
Ma magari Chiara… non capisco come possano arrivare da me… dato che da quel punto di vista sono come un conto corrente bancario vuoto: PROFONDO ROSSO. Talvolta vorrei saperlo anch’io come si fa. Nel caso vi tengo informati… ahaha
Perfetto, ci conto!
🙂
Tra le mie migliori ho trovato “citazioni libri x rimorchiare una” : chissà magari sono stata il cupido di qualche strana coppia! 😀
Speriamo sia una storia felice, se no va ancora che vengano a chiederti i danni!
più che follower maschi, questa mi sembra UNA follower (un poco insicura di sè).
però la domanda (cattivina 😉 ) è: come mai con quella chiave di ricerca arrivano al tuo blog…
perché uno, anzi una, mica prima arriva al tuo blog e poi mette quella chiave di ricerca; no, la mette in google, genericamente, ed è google che la guida per mano fino a te.
a me no di sicuro, per esempio. 🙂 🙂 🙂
a me arrivano cercano notizie sui bordelli di Bangkok, per dirne una… 🙂
un abbraccio, cara Chiara.
Eh, ma io non ho detto fosse un maschio, è molto probabile sia una donna!
forse si riferisce a questo post https://squarcidisilenzio.wordpress.com/2014/06/13/10-curiosita-sulle-tette-che-forse-non-sapete-piu-una/
o a questo https://squarcidisilenzio.wordpress.com/2013/09/26/di-palle-tette-e-altri-argomenti/
Ne incontrano di favori! 🙂
aha haa, vedi allora che te le sei cercate? 🙂 🙂
In effetti il secondo dei due post l’ho scritto proprio per vedere se bastano poche parole chiave per attirare consensi 🙂
Eh, va beh, speriamo che la nostra amica possa presto scoprire che tette ha 🙂
falle sapere che potrei sempre aiutarla io per una valutazione piu` approfondita… 😉
Mah Bortocal! 😉
XD XD XD Muoro…..
Un po’ 🙂
Ciao Chiara! Tu hai scritto “10 curiosità sulle tette che forse non sapete…più una” e hai inserito la parola “seno” tra i tag.
Forse, è questo il motivo per il quale sei all’ottavo posto nella ricerca di Google 😛
E’ ridicolo, lo so!, il tuo post è una giusta riflessione, ma le parole hanno un peso, quando le si tagga, e il motore di ricerca le pesa, certo non le soppesa!
Eliminare il post è inutile, ormai Google ti ha tracciata. Dai sù, vedi il lato positivo 😀
Ciao
Sid
Ehm, veramente l’ho fatto apposta a mettere quel tag, chiamiamolo esperimento sociale 🙂 E forse ho dato modo di credere che ne fossi arrabbiata: non proprio, sono molto divertita! I termini di ricerca sono una delle cose che controllo quando ho voglia di sorridere.
E per i tag, come ho scritto, avendo seguito un certo numero di seminari sul web, blog, seo, mamme blogger, ecc…, li uso “sperando” nella loro giusta collocazione nei motori di ricerca, anche tetta, perché no 🙂
Ciao 🙂
Beh, come esperimento sociale è ben riuscito! Ma più che sociale, direi che è psichiatrico 😀
Eppoi il web è bello perchè è (a)vari(at)o 😛
Ciao
Sid
Oh Tita, tu ti intendi di tette ritinte? 🙂
No, e nemmeno di tette rifatte 🙂
Però, di nuovo oggi, nei termini di ricerca ” come capire se si ha belle tette”…devono aver scoperto qualcosa, mi sa 🙂
A tua insaputa…
Direi proprio di si.