Cosa leggete nei miei post?

Molte volte ho cercato di dare un linea al mio blog, ma non ci sono mai riuscita. E’ un contenitore di idee e cose, parvenze di bellezza o di disgusto che mi passano accanto; pensieri profondi, michioni, arte e lettura.
Scrivo perché mi diverto, perché il blog è un bel gioco, un passatempo.

Mi passa per la mente di chiedervi cosa leggete nei miei post.
Un giorno un cliente mi disse che leggeva il mio blog, che gli piaceva ma che trovava ogni volta un velo di tristezza e malinconia. Anche quando io non l’avevo messa.
Ho chiesto ad un amico poeta ( è bello avere amici poeti, vivono in un mondo a parte) cose leggesse nelle poesie  (non nelle mie, ovvio, io non ne scrivo). Lui mi ha risposto che guarda solo la forma e non il contenuto. Bugia!

Sappiamo bene che quando leggiamo un testo, ognuno lo affronta alla sua maniera: chi prima controlla punteggiatura e errori ortografici; chi la grammatica; chi verifica le maiuscole al loro posto, chi le virgolette. Chi legge poche righe, chi tutto il testo, chi salta frasi.
Ma tutti e ripeto tutti, leggiamo oltre alla forma e ci nutriamo della sostanza, che ci piaccia o no.
Cerchiamo di far nostre le parole dello scritto o di comprendere cosa voleva dire chi lo ha scritto.  Proviamo sentimenti, rabbia, dolore, piacere.
Leggere un testo è una mescolanza di emozioni.

Poi, di uno scritto, può succedere l’oltre, che lo si copi, lo si trascriva, lo si travisi, lo si derida, lo si esalti, lo si immoli, lo si veneri.

E voi, cosa leggete nei miei scritti?
E voi, come leggete?

Chiara

20 pensieri su “Cosa leggete nei miei post?

  1. Come leggo dipende da cosa leggo, da quanto mi prende, dal momento che sto vivendo, dal tempo che ho a disposizione. Cosa leggo nei tuoi post non saprei sintetizzarlo in due parole. Mi piacciono i blog aperti, come il tuo: quelli monotematici alla fine mi annoiano. Però non ricordo particolari tristezze o melanconie: non sempre almeno. Non da caratterizzare quello che scrivi

    • E’ interessante e vero, grazie Romolo, il tuo accento alla diversità di approccio alla lettura in base al momento e all’argomento. In effetti uno stesso testo può essere vissuto in maniera differente anche con diverse riletture.
      “blog aperto” mi piace; lo preferisco a “blog a caso” come lo definirei io 😉

  2. Non guardo mai troppo alla forma, ma al contenuto, ho trovato post molto belli per il contenuto anche se con tanti errori di grammatica…..ma questo dipende dalla propria storia personale che, comunque merita rispetto.
    Ho letto anche molte poesia con forma perfetta e metrica invidiabile…..ma vuote, che non mi dicevano proprio nulla.
    Dipende sempre da quello che si cerca, io preferisco chi scrive, anche male, ma mettendo se stesso in ciò scrive.
    Qui da te si trova di tutto, ed è bello così, perchè dipende dai momenti, e dagli stati d’animo 🙂
    Buon fine settimana!

    • Del genere umano apprezzo soprattutto le diversità e la voglia di confronto.
      Io, al tuo contrario, non riesco a leggere testi con errori di grammatica ( eccetto casi ove è giusto sia così, ove si vogliano raccontare storie in condizioni di quasi analfabetismo ma necessarie)
      Uh..i miei stati d’animo! Ne cambio uno ad ogni giro delle lancette!
      Buon fine settimana a te, Silvia e grazie sempre per la tua puntuale collaborazione 🙂

  3. io non leggo sempre tutto ciò che posti, ma ho provato a ripensare alle prime volte che mi ‘capitavi’ sotto gli occhi (il tuo è stato tra i primi blog a cui mi sono iscritta):
    ricordo entusiasmo.
    E, nel bene e nel male, è ciò che percepisco ti muova a scrivere e sicuramente uno dei motivi che mi spinge a conservarti tra le mie letture. Il fatto che io commenti poco è dovuto a miei interventi che furono fraintesi agli inizi (non qui da te) e che mi hanno lasciata perplessa… il tempo aiuta a conoscersi 🙂
    Un’altra cosa che leggo è gentilezza.
    Non credo ci sia bisogno di molto altro per vivere al meglio, che sia un blog, che sia la vita…
    con stima sincera
    un saluto
    momi

    • E’ molto bello quello che scrivi; hai saputo capire un parte di me e di ciò ti ringrazio tanto.
      I fraintendimenti sono parecchi quando si ha a disposizione lo spazio di un commento e da qui se ne sono andati diversi perché non hanno capito le mie parole e io le loro, succede.
      E per questo, anch’io commento poco ma leggo…si, leggo parecchio.
      Grazie della stima, ne sono davvero onorata.
      Chiara

    • Cerco sempre di non fare giri di parole, ma con un occhio attento a non giudicare e a non offendere. O se proprio mi viene, cerco di non puntare il dito su di una persona, al massimo ad una categoria ( come ieri per gli haters).
      Però è bello se lo si legge, grazie Marta.
      Ma devo dire che siete tutti buonissimi, mi avete rallegrato un sabato piovoso 🙂

      Ah, il tuo desiderio della correzione mi fa intendere che hai attenzione anche alla forma di quello che scrivi: devo desumere che è così anche per quello che leggi?

      • Per quello che leggo assolutamente no….
        Se mi accorgo di aver fatto un errore chiedo che mi si venga corretto….
        L’errore che sfugge beh…pazienza.
        Non scrivo bene..quindi non posso pretendere molto da me.

        Di conseguenza non sono in grado di vedere eventuali errori altrui….

  4. Dipende.. non ho una risposta precisa. A volte ho letto ciò che scrivevi senza farmi prendere dalle emozioni, altre condividevo i tuoi stati d’animo o i tuoi interessi; in base a queste emozioni mie ho vissuto il post in maniera diversa da come magari la potrei vivere ora.
    Se dovessi scegliere un aggettivo per descrivere i tuoi post scegliere la parola “Seria”.

  5. Chiara io leggo tante cose da te! Leggo cose serie e cose meno serie, leggo pensieri che a volte a me sembrano tristi, leggo passione, a volte riflessioni ..e tanta voglia di vivere! Ecco io leggo queste cose leggendoti..
    Un sorriso serale!

  6. Ti leggo da poco e non so dare una risposta esaustiva alla tua domanda impegnativa ma ci provo. Penso che ogni pagina scritta abbia una sua musica e quando quella che ci arriva è ben accordata, originale, coinvolgente, armoniosa, fluida allora l’articolo del blog che ce la sa suonare ci piace. Spesso qui trovo della buona musica. 🙂

    • Paragonare un testo alla musica è un complimento ardito, e te ne sono grata davvero. La musica è il tappeto sui cui percorro ogni mia ora e non potrei farne senza mai.
      Grazie della prova coraggiosa 🙂
      Buona musica allora.

      • La musica sa tenere insieme la bellezza della forma e quella dell’emozione istintiva, la scrittura dovrebbe saperci toccare alla stessa maniera. Non so dirlo in altro modo, quando qualcosa che leggo mi emoziona, so solo dire: suona bene.

Lascia un commento