Facebook e il mondo

Da sempre mi sento dire che Facebook non è il mondo reale, che le persone sul social più famoso d’Italia non sono reali. Viene tutto liquidato con tanto è solo Facebook”, “di cosa ti preoccupi, quello che sono su Facebook non sono nella realtà”, “se su Facebook sono violento nella vita vera non torcerei un capello a una mosca”, “non ti curare di Facebook, pensa alla vita vera”, “esci, frequenta gente”.

Ma è tutto vero? Davvero pensate che Facebook non sia la vita vera?
Ditemi, cosa cambia dagli haters che OGNI giorno, sotto a OGNI notizia, scrivono il loro commento violento, razzista, omofobo, presuntuoso, arrogante, supponente, dagli abitanti di Gorino, nel Ferrarese, che ieri hanno dato vita a una barricata contro 12 emigrati, 12 tra donne e bambini?
Vedete qualche differenza?

Smettetela di dire che Facebook non è la realtà: chi scrive su Facebook è la stessa persona che vive e respira per strada, nelle case, nei bar, negli uffici, in chiesa, a scuola.  E se sui social si presenta con una faccia violenta, non è che quella stessa faccia nella vita reale se la stacca e la lascia a casa, sul comodino; quella faccia se la porta appresso, addosso, attaccata stretta e fa male, alle volte, perché la faccia dell’odio tira la pelle e la buca, buca il perbenismo e arriva alla conclusione di quelle barricate, del marito che uccide la moglie, del bullo adolescente, del capoufficio che strangola con lo stalkin.

“Era tanto una persona per bene, non avrei mai immaginato un gesto del genere”

Persone insospettabili, persone che gettano fango e odio nei social, gli stessi che ieri hanno alzato una barricata contro l’umanità, uccidendo definitivamente la speranza di un mondo migliore.

E non venite a dirmi che sono una minoranza, non ci credo più.

 

26 pensieri su “Facebook e il mondo

  1. io ho chiuso l account quando mi sono accorta che non era “solo fb”… le persone usano male i mezzi che hanno a disposizione. purtroppo.

    • Io al contrario, quando ho capito cos’era Fb e che non c’era modo per contrastarlo, ho reso il mio profilo tutto pubblico: quello che vedi è quello che voglio dire, non una riga in più.
      In questo modo vivo molto serena, sono io a decidere come e quando, non la rete.
      Hai ragione, un mezzo nasce bene e poi la gente lo corrompe.

  2. oh come mi trovi d’accordo Chiara! In tutto il tuo discorso, maiuscolo e grassetto in modo particolare. Persone che credevo di conoscere solo perché le potevo toccare hanno vomitato odio su chiunque, su qualsiasi cosa.
    Mi sono allontanata da FB diverse volte ma non per la mancanza di realtà, direi piuttosto per batoste di troppa realtà che mi hanno stesa. Ora, piano piano, comincio a leggere senza rimanerne troppo condizionata, stando bene attenta però a non assuefarmi a quest’odio dilagante. Perché lo faccio? Perché mio figlio sta crescendo in questo mondo e chiudere gli occhi sul suo evolversi (nel bene e/o nel male) mi impedirebbe di insegnargli a discernere il bene dal male.

    • Non so quanti anni ha tuo figli, i miei ne hanno 17 e 21 e posso dirti che non sono interessati a Fb; sono più gli adulti dei ragazzi. Non metto in dubbio però che hanno molti contatti nel web ed è giusto insegnare come muoversi. E come non accettare l’odio e la violenza come normale stato di cose, fai bene a stare attenta.

      • Il mio bimbo ha solo 7 anni ma è già contornato da cattiveria gratuita e non è facile fargli capire quanto e perché l’essere umano possa essere così spietato…
        Semplicità e Amore sono gli unici concetti risolutivi che conosco e che mi sento di dovergli imperativamente trasmettere. E gli unici mai cambiati nel corso della mia vita.
        Speriamo basti
        Ciao Chiara 💜

        • Semplicità e amore e crescerà forte e sicuro di sé. Alle volte farà fatica, te lo garantisco, purtroppo verrà anche deriso, farà fatica perché si sentirà diverso, ma capirà presto che è il modo migliore per essere e diventare uomo.
          Ciao e buona serata

  3. Sono d’accordo con te, tranne che su una cosa: continuo a credere che le persone davvero meschine, i seminatori di odio siano una minoranza, solo che purtroppo la loro paura fa un baccano infernale e a volte si sente solo quella

    • Vorrei crederti. Ma l’odio seminato dilaga. È una macchia che impesta e se non si fa attenzione, se si perde anche solo per un attimo la concentrazione, si rischia di caderci dentro.
      Però mai smettere di sperare, grazie che me lo hai ricordato.

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