Talvolta ti scordi di quello spazio segreto dove riponevi le tue parole -disagio del cuore, sofferenze, bugie, essenze di meraviglia, scorni, battute, dolori inaspettati e altri cercati (stupida mossa l’amore)-
Talvolta ti scordi di quell’allegria che avevi, scaldava le giornate tiepide di sole, gironzolando intorno – un ballo, un’armonia, un letto d’orgasmo, un insieme che brucia (chi lo ricorda l’amore?)-
Talvolta ti scordi dei visi, quelli belli che facevano di te primavera, il rifiore del grano – un seme nel taschino, il vento bruciato sul viso, il soffione che vola, testarda disdetta del treno, quel viaggio mai fatto e quello da fare (dannato il desiderio d’amore)-
Talvolta ti scordi che qui costruivi parole (strangola la gola il riconoscere l’amore)
Oggi -qui- vorrei ritornare.
eh… magari!
Dici che non si perde la memoria? Che non sarebbe meglio lasciarla andare, alle volte, per poi ritrovarla, se la strada che indica è quella del ritrovarsi? Bello rivederci qui
😊🤗😘…
Se la strada che indica è quella di ritrovarsi… ma se no… no!
Ti abbiamo aspettato. Leggerti ci fa molto piacere. A presto.
Fa molto piacere anche a me provare a scrivere di nuovo.
È bello ritrovarsi e mi commuovo un po’, anche, sì.
A presto
Lieto che ti leggerò a presto.
Lieta
Lieta anch’io