Da tempo porto avanti il mio pensiero sul web; su come troppo spesso le persone dimentichino che oltre la tastiera ci siano altre persone, vere e di carne e con dei sentimenti.
Potrei starmene zitta, potrei andare a vivere in un luogo senza internet ( o come spera un amico, in un mondo senza corrente elettrica); potrei non leggere o leggere senza indignarmi: ma non ci riesco e quando leggo cose di questo genere mi convinco sempre più che siamo destinati all’estinzione.
Iacopo Melio è un amico, disabile, sulla sedia a rotelle; così spiega “A quelli che mi hanno chiesto “Ma te cosa fai di socialmente utile?”, rispondo che ho una onlus -#vorreiprendereiltreno.it- che si occupa di sensibilizzare per l’abbattimento delle barriere architettoniche ma soprattutto culturali, e che lo faccio anche per loro dato che un paese più accessibile è un paese migliore per tutti.”
Ieri ha commentato un post di Salvini sulle morti ad Instanbul e il risultato è quello che leggete in un commento pubblico che ha ricevuto. Iacopo non teme e ha pubblicato il commento (che come detto è pubblico) e si è prontamente attivato con un avvocato. L’invidia genera odio, l’invidia nasce nelle persone povere di mente, le persone che non hanno nulla se non il loro orgoglio. E questo signore forse neppure la terza media.
Prima auspicavo l’estinzione del genere umano, ma manca poco e ci estingueremo da soli.
Chiara
Ci sono tanti che lottano, come me, ti prego di non arrenderti Chiara. Hai un bel blog.
Purtroppo la gente come chi ha fatto quel terribile commento, farebbero arrossire i nazisti e i fascisti, sono persone mediocri. Persone che vivono di pretesti e populismo al fine di diffondere a tutti terrore e strumentalizzazioni mediatiche. Chi pensa che Salvini abbia le palle, deve solo sotterrarsi. 🙂
Posso condividere il tuo post nel mio blog? Avrei un pensiero mio da abbinarci. 🙂
Certo che puoi, anzi mi fa piacere. Prima avevo scritto una parte privata che ora ho tolto, per dare risalto alla notizia.
Ho pensato anch’io ai nazisti leggendo quel commento, e come ben sai non è l’unico, ma sono in tanti, troppi, figli di una ignoranza linguistica e culturale, troppo spesso.
Metti il link del tuo articolo nei commenti, grazie, le leggo.
Sono da tablet, non so linkare. Non ho computer. XD
Puoi sempre andare sul mio blog fra 10 minuti circa. 🙂
Farò così allora e lo linkerò io 🙂
Fatto mia cara, puoi andare a leggere! 🙂
Il Signore “CriticaComunista” commenta la maleducazione di quello che farebbe arrossire nazisti e fascisti… ma dimentica che, per fare questo non bisogna scivolare nella maleducazione. Se lui non apprezza Matteo Salvini, ovvero se le sue idee sono diverse da chi apprezza il Salvini, non trovo corretto augurargli un sotterramento.
A me sembra incivile.
Scusa l’intromissione.
Buon pomeriggio.
Quarc
Un interessante visione del problema da Critica Comunista
https://adelfonenci.wordpress.com/2016/01/14/non-si-puo-fare-finta-di-nulla/
brava e coraggiosa Chiara, è orribile e inconcepibile leggere certe schifezze!
Coraggio…solo voglia di cercare la strada per migliorarlo questo mondo. Per capire cosa è giusto e cosa no, e non in termini di giudizio (chi sono io per farlo?) ma di buon senso.
Come scrive dice tutto.
Ma non sia una scusante l’ignoranza.
Non lo è. L’ignoranza è sempre piú una colpa.
Lo credo anch’io, anche se molti si nascondono dietro a quella per motivare le peggio cose.
In passato è stata una condanna, non una colpa, ma i tempi son cambiati. Da molto tempo.
L’ignoranza per scelta, che è diversa da un altro tipo di ignoranza.
Già.
Da notare l’impeccabile uso dell’italiano da parte di questo “uomo”. A me oltre alla sua stupidità (palese) pare di percepire anche una sottile invidia nei confronti della popolarità del ragazzo che a differenza sua nel web ha una “voce” e se posso permettermi “le palle” per rispondere. Infine, la caratteristica dei leoni da tastiera è quella di attaccarsi alle debolezze altrui, all’aspetto fisico, infatti il dibattito viene lasciato da parte, meglio attaccare direttamente la persona tirando fuori argomenti che non hanno a che fare con il tema della discussione. Sono disgustata…
Infatti, anch’io parlo di invidia e non è la prima volta che Iacopo viene attaccato per la sua popolarità. Le persone che attaccano verbalmente altre senza conoscerle, molto spesso soffrono di sensi di inferiorità. E l’invidia ne è la riprova. La capacità di Iacopo, almeno per quello che lascia leggere di sé, di superare questi commenti, è esemplare.
Vero, concordo con quanto hai detto. Mi dispiace solo che Iacopo debba sorbirsi commenti senza senso e per nulla pertinenti ogni volta che esprime un parere.
Sono provocazioni belle e buone, come sempre accade; quasi mai la gente che offende ha argomentazioni.
Offendere così vilmente una persona affetta da handicap è solo manifestare che l’handicap è lui ad averlo e mentale.per giunta, mentre Jacopo acquista in virtù di questo farneticare uno spessore e dignità che l’altro mai potrà raggiungere.Un abbraccio Chiara. Isabella
Se solo si accorgessero dei loro limiti, nemmeno scriverebbero. Non li vedono e anzi, si considerano eccelsi.
Buona giornata
Purtroppo.Buona serata.a te.
Boh…. non le leggo queste cose. Lo so, faccio male… ma cerco di salvarmi il fegato e\o altro…
😦
Buona giornata Chiara
.marta
Io leggo, sto male, mi arrabbio, insorgo, vorrei poter cambiare il mondo. Ma è un progetto troppo ambizioso e folle e alla fine, mi rattristo.
Buona giornata Marta.
Lo avevo letto perché seguo Jacopo… credo che a questa gente non dovrebbe essere data nemmeno un secondo di “notorietà”, l’indifferenza è la cosa migliore anche se sale il nervoso e la rabbia…
Passa a leggere anche il resto, ora sono arrivati ad augurare la morte a lui. La verità è che certa gente nasconde la propria ignoranza dietro alla bandiera di un partito politico e si sente per questo legittimato a dire.
Non so se l’indifferenza sia la cosa migliore, anche se io stessa la applico. Perché o sei davvero capace di andare oltre o se no resta dentro la rabbia e il nervoso.
Lo so ti capisco… a volte quando leggo alcune cose mi sale un nervoso terribile, ma cerco di non mettermi al loro livello…
No, non dico di mettersi al loro livello, anzi. Ma parlarne. Dire, mostrare i nomi e cognomi. Perché se uno scrive usando il suo nome è responsabile di se stesso, non io che ricevo il commento.
…anche se qualche volta uno sberlone verrebbe voglia di darlo 🙂
semplicemente ignobile…
grazie Chiara
Sto seguendo su Fb, di questo commento ne scrivono in diversi e in molti sono dell’idea che questi personaggi si nutrano proprio della loro cattiveria, investendo in personaggi grotteschi e ignoranti, con commenti come quello a Iacopo, solo per ottenere visibilità.
Proprio per questo non converebbe parlarne per non dare a loro quello che si aspettano. Ma tacendo sempre non si rischia di diventare complici?
ciao chiara, tutta la mia solidarieta’ al tuo amico e a te.
teniamo duro, il mondo sara’ un poco migliore se non ci arrendiamo.
Io non voglio arrendermi, ma sta diventando sempre più difficile essere una donna-uomo libero con libertà di opinione
confermo, e forse e’ ancora piu’ difficile per una donna.
per questo dobbiamo almeno incoraggiarci fra noi.
Io scrivo proprio per questo, non per formare un branco, ma per sentire le opinioni. E devo dire che sono sollevata quando leggo tanti commenti di indignazione e di incoraggiamento.
🙂
Non aggiungerò nulla a ciò che hai già scritto. Mi piacerebbe sapere se Salvini ha letto questo scambio e se non dovrebbe come minimo prendere una posizione…
Non lo so, sai? Chiedo a Jacopo. Posso però dirti che a seguito di quel commento hanno augurato la morte anche a lui. Un vero disgusto.
Per come la vedo io, pero non credo risponderà.
http://www.giornalettismo.com/archives/1992728/iacopo-melio-matteo-salvini-insulti-facebook/
Ok. Attendiamo. Certo deve sconfessare la sua “base”… vedremo.
Se non lo fa dimostra di che pasta è fatto, come se non lo avesse già dimostrato molte volte.
Credo che questi “soggetti”, non me la sento di chiamarle persone, vadano isolati e ignorati, per quanto riguarda il suo modo di scrivere lascerei perdere, non è influente nella questione, conosco letterati che seppur culturalmente preparati, hanno lo stesso livello di “ignoranza sociale” se non addirittura peggiore purtroppo!
Ignoranza sociale, mi piace come termine e calza davvero per tutto quello che si legge in giro. Una ignoranza che esula dalla grammatica, ma che nasce dalle distorsioni culturali.
Esattamente!
Rimango sempre senza parole difronte a tanta violenza verbale. Come si possano anche solo pensare certe cose, figuriamoci poi scriverle…
Eppure, purtroppo, sono in tanti e sempre più in aumento, complice il web e la sua maschera.