Non si può fare finta di nulla

Da tempo porto avanti il mio pensiero sul web; su come troppo spesso le persone dimentichino che oltre la tastiera ci siano altre persone, vere e di carne e con dei sentimenti.

Potrei starmene zitta, potrei andare a vivere in un luogo senza internet ( o come spera un amico, in un mondo senza corrente elettrica); potrei non leggere o leggere senza indignarmi: ma non ci riesco e quando leggo cose di questo genere mi convinco sempre più che siamo destinati all’estinzione.

iacopo melio

Iacopo Melio è un amico, disabile, sulla sedia a rotelle; così spiega “A quelli che mi hanno chiesto “Ma te cosa fai di socialmente utile?”, rispondo che ho una onlus -#vorreiprendereiltreno.it- che si occupa di sensibilizzare per l’abbattimento delle barriere architettoniche ma soprattutto culturali, e che lo faccio anche per loro dato che un paese più accessibile è un paese migliore per tutti.”

Ieri ha commentato un post di Salvini sulle morti ad Instanbul e il risultato è quello che leggete in un commento pubblico che ha ricevuto. Iacopo non teme e ha pubblicato il commento (che come detto è pubblico) e si è prontamente attivato con un avvocato. L’invidia genera odio, l’invidia nasce nelle persone povere di mente, le persone che non hanno nulla se non il loro orgoglio. E questo signore forse neppure la terza media.

Prima auspicavo l’estinzione del genere umano, ma manca poco e ci estingueremo da soli.

Chiara 

46 pensieri su “Non si può fare finta di nulla

  1. Ci sono tanti che lottano, come me, ti prego di non arrenderti Chiara. Hai un bel blog.
    Purtroppo la gente come chi ha fatto quel terribile commento, farebbero arrossire i nazisti e i fascisti, sono persone mediocri. Persone che vivono di pretesti e populismo al fine di diffondere a tutti terrore e strumentalizzazioni mediatiche. Chi pensa che Salvini abbia le palle, deve solo sotterrarsi. 🙂
    Posso condividere il tuo post nel mio blog? Avrei un pensiero mio da abbinarci. 🙂

    • Certo che puoi, anzi mi fa piacere. Prima avevo scritto una parte privata che ora ho tolto, per dare risalto alla notizia.
      Ho pensato anch’io ai nazisti leggendo quel commento, e come ben sai non è l’unico, ma sono in tanti, troppi, figli di una ignoranza linguistica e culturale, troppo spesso.
      Metti il link del tuo articolo nei commenti, grazie, le leggo.

  2. Da notare l’impeccabile uso dell’italiano da parte di questo “uomo”. A me oltre alla sua stupidità (palese) pare di percepire anche una sottile invidia nei confronti della popolarità del ragazzo che a differenza sua nel web ha una “voce” e se posso permettermi “le palle” per rispondere. Infine, la caratteristica dei leoni da tastiera è quella di attaccarsi alle debolezze altrui, all’aspetto fisico, infatti il dibattito viene lasciato da parte, meglio attaccare direttamente la persona tirando fuori argomenti che non hanno a che fare con il tema della discussione. Sono disgustata…

    • Infatti, anch’io parlo di invidia e non è la prima volta che Iacopo viene attaccato per la sua popolarità. Le persone che attaccano verbalmente altre senza conoscerle, molto spesso soffrono di sensi di inferiorità. E l’invidia ne è la riprova. La capacità di Iacopo, almeno per quello che lascia leggere di sé, di superare questi commenti, è esemplare.

  3. Offendere così vilmente una persona affetta da handicap è solo manifestare che l’handicap è lui ad averlo e mentale.per giunta, mentre Jacopo acquista in virtù di questo farneticare uno spessore e dignità che l’altro mai potrà raggiungere.Un abbraccio Chiara. Isabella

  4. Lo avevo letto perché seguo Jacopo… credo che a questa gente non dovrebbe essere data nemmeno un secondo di “notorietà”, l’indifferenza è la cosa migliore anche se sale il nervoso e la rabbia…

    • Passa a leggere anche il resto, ora sono arrivati ad augurare la morte a lui. La verità è che certa gente nasconde la propria ignoranza dietro alla bandiera di un partito politico e si sente per questo legittimato a dire.
      Non so se l’indifferenza sia la cosa migliore, anche se io stessa la applico. Perché o sei davvero capace di andare oltre o se no resta dentro la rabbia e il nervoso.

    • Sto seguendo su Fb, di questo commento ne scrivono in diversi e in molti sono dell’idea che questi personaggi si nutrano proprio della loro cattiveria, investendo in personaggi grotteschi e ignoranti, con commenti come quello a Iacopo, solo per ottenere visibilità.
      Proprio per questo non converebbe parlarne per non dare a loro quello che si aspettano. Ma tacendo sempre non si rischia di diventare complici?

  5. Credo che questi “soggetti”, non me la sento di chiamarle persone, vadano isolati e ignorati, per quanto riguarda il suo modo di scrivere lascerei perdere, non è influente nella questione, conosco letterati che seppur culturalmente preparati, hanno lo stesso livello di “ignoranza sociale” se non addirittura peggiore purtroppo!

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