Le giuste parole che dicono le cose come stanno.
Per tutti coloro che credono di poter dire sempre, senza pensare alle conseguenze.
L’avrete letta o sentita tutti, la notizia del ventiseienne di Borgo d’Ale suicidatosi in seguito a episodi di bullismo. A nulla erano valse le denunce, o l’essersi fatto mettere in malattia: mesi e mesi di angherie hanno distrutto il giovane, che alla fine non ce l’ha più fatta e si è tolto la vita.
I colleghi del ragazzo si difendono: “non era bullismo”.
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squarcidisilenzio 
Il segnale forte dovrebbe, deve, essere l’insegnamento del rispetto dell’altro. A prescindere…
pare si sia perso il senso, cara Marta: è una guerra al massacro.
Poi è anche vero che sono casi a cui corrispondono mille altre situazioni positive, ma fanno male.
Chi perpetra questi atti violenti è un sociopatico da inserire in strutture idonee alla cura e sorveglianza.
Ciao
Sid
Purtroppo sono sempre di più. Ci si accanisce sul debole, non permettendogli di esserlo.
Gente che insulta il diverso anziché comprenderlo.. e non la smettono finché non ti vedono cadere a pezzi..
È sempre stato così, solo che adesso con il web è tutto amplificato e quindi difficilmente arginabile, anche dai più forti.
sì,con l’arrivo della rete ormai è virale e purtroppo c’è chi reagisce in un modo e chi in un altro..
Essere forti in certi frangenti, quando si è messi alla gogna, è davvero difficile.
Io ne so qualcosa