L’interesse che l’arte Kintsugi sta riscuotendo è importante. In Italia passa il messaggio, la metafora che la rottura colmata con la polvere d’oro porta con sé, una metafora di vita, di ferite rimarginate, di anime a pezzi e ricostruite. La curiosità quindi legata al mio breve saggio “Kintsugi, l’arte di riparare con l’oro” è molta e di questo non posso che esserne contenta. Il libro è un piccolo assaggio conoscitivo e sto lavorando alla seconda edizione, più completa e dettagliata che potrebbe uscire già all’inizio del nuovo anno.
In America e nel nord Europa è conosciuta da più tempo, c’è maggiore attenzione al punto che vengo spesso contattata per informazioni, curiosità su tecnica e filosofia. Ho quindi sentito la necessità di tradurre il testo. Ho optato per una persona competente che ha al suo attivo altre traduzioni: il mio testo è tecnico in alcune parti e una buona traduzione è il primo passo per avere un buon riscontro. Ho imparato infatti che la traduzione è una nuova veste del libro, una riscrittura e il tono del traduttore diventa primario sul tono dello scrittore: conviene quindi affidarsi a mani esperte.
Ecco quindi che dopo la versione cartacea ed ebook italiana, da pochi giorni sono presenti la versione paperback ed ebook in inglese, in vendita su Amazon.