Ciao Chiara, ci siamo conosciute a Roma la scorsa estate ad un tuo corso su uno splendido terrazzo di piazza Argentina.
La mia storia potrebbe essere lunga e articolata….ma bastano poche righe forse per dire quello che desidero.
Ho un problema respiratorio da 5 anni, con fabbisogno di ossigenoterapia h24. Sono in lista di attesa per il trapianto di entrambi i polmoni ma mi sa che dovrò ben aspettare il momento di essere chiamata.😌
Il Kintsugi è una metafora e guida quotidiana. Ho scoperto stando male la bellezza della vita, andare piano, tacere e ascoltare, volersi bene di più proprio per quella fragilità che scopri di avere, io che mi sentivo sempre invincibile, vivere ogni momento con il miglior respiro possibile, pensando quanto sia prodigioso poterlo farlo. Ecco, sto imparando a riparare la mia vita e renderla unica e preziosa.
In questo momento di gran caos mi pare di avere la calma e i modi per approfondire tante cose, forse sono avvantaggiata, conosco già l’isolamento e la solitudine (devo stare moltooooo attenta!!) e non mi pesa, sono certa che tutto questo abbia una funzione per tutti, cogliamola, non sprechiamola e sorridiamo.
Grazie per la dedizione e la delicatezza che dedichi a noi che ti seguiamo.
Carla Rossi

Vuoi raccontarmi la tua storia di Kintsugi?
Leggi qua come fare
Auguri di cuore
Un abbraccio
Giancarlo
Hai anche tu una storia da raccontarci? Una storia di Kintsugi?
Mi piacerebbe raccoglierle tutte, sento il dovere morale di fare qualcosa e portare speranza è quello che sento di poter fare ❤
Non ho mai dovuto ricomporre nulla, a parte qualche botta senza conseguenze.
Per le disavventure affettive, non ne parlo mai. Le disgrazie irreparabili…. non sono in argomento.
Devo dire che non mi dispiace se non ho avuto traumi, o forse ho avuto la fortuna di non dover ricucire nulla. Forse mi ha aiutato il tempo passato sui libri di psicologia.
Un abbraccio
Giancarlo
tutte belle queste storie che tu hai avuto il potere di far nascere.
Un sorriso