Ci sono vite che scorrono in coppia, su binari paralleli. Ci si spinge a vicenda, non so spiegarlo bene, uno va avanti, l’altro si ferma, si torna indietro, ci si fa un po’ compagnia e si riparte. Può essere che uno vada più veloce, ma accade sempre che ci si ricongiunga. È come se il suono di una vita riecheggiasse nell’altra, parte un movimento in una e dopo poco parte anche nell’altra.
Non so capire se sia un caso o se davvero si possano toccare spazi siderali, chiamiamoli così, extracorporei, spazi della mente che avvicinano le persone, molto spesso due, altre volte anche più. È una specie di armonia, viene dal basso, dalla terra, la senti crescere come una radice attaccata e si libra dentro di te.
A me accade, è così, è essere vivi.
Vite parallele… ma si resta estranei, non va bene. Contatto tra ignoti, è segno di vera umanità.
Sembra tutto un po’ criptico… Buona giornata. antonio
Peccato, pensavo di aver spiegato bene. Vite parallele e comprese una nell’altra, un vero contatto che non è simbiosi ma crescita continua insieme. È una cosa molto positiva.
Lo è anche il contatto con gli estranei, spesso veloce ma se curato può dare comunque molto.
Buona giornata
Ps: i pensieri alle volte escono dalla mente con una spiegazione precisa, poi prendono una loro deriva personale. Forse quello che scrivo non vuole essere davvero capito, d’altronde non sono mai trattati di filosofia o psicologia e nemmeno vogliono raccontare storie. Sono parole e basta.
Un abbraccio sincero, Amico Caro.