Venti minuti di muco

Dopo un’intera giornata passata a Milano per il mammacheblog 2015, a parlare di seo, indicizzazione, tag, personal branding, immagini, responsive, ci si aspetterebbe un post redatto con tutti i crismi del caso.
Ecco, già dal titolo potete capire che temo di essere sulla strada sbagliata!
Ma come si può credere alla veridicità della tecnica quando si incontra sulla propria strada Enrica Tesio, blogger di Tiasmo: prima o poi l’amore arriva. E ti incula? ( se cliccate sulla parte in neretto potete arrivare al suo blog.)

Enrica Tesio è il tutto che disconosce ciò che sai.
E la sua persona è fonte di grande ispirazione per come la vita può essere confusa, dolorosa, triste e bella al contempo; ma soprattutto leggera.

enrica_tesio

Enrica Tesio “La verità vi spiego sull’amore”

E qui occorre il decalogo di suggerimenti di Enrica, perché scrivere in un blog sia soprattutto un piacere.

1) Divertiti mentre scrivi il tuo blog.
2) Scrivere fa stare bene.
3) Scrivere è una reciproca dimostrazione di fiducia verso il proprio lettore
4) Non tradire la tua voce.
5) Non invidiare e se lo fai, fallo in silenzio
6) NON COPIARE, che se lo fai, chi legge chi hai copiato arriverà a difenderlo.
7) Scrivi semplice che non significa scrivi banale.
8) Non montarti la testa.
9) ACCETTA LE CRITICHE.
10) Non è il numero dei tuoi follower, ma la fedeltà delle persone che ti lovvano che fa la differenza.
10) Non cedere alle furberie.
10) Non prenderti sul serio.
10) Se scrivi un  post polemico accetta la possibilità di essere insultata, confutata, bannata, criticata su tutti i social.

Beh, un po’ ho barato, ma decalogo resta.
Scrivere in un blog è una gran figata, si incontrano persone strabelle, altre meno, altre da non considerare, ma resta un piacevole gioco.
La vita è oltre.

Chiara
(ah, mi hanno detto che basterebbe il nome nel mio avatar, senza la firma, ma ormai mi sono affezionata. E poi non occorre essere perfetti, basta essere sé) 

 

 

 

23 pensieri su “Venti minuti di muco

  1. Simpatico “decalogo”. Condivido tutto, soprattutto l’articolo bellissimo a cui hai dimenticato di dare il numero: la vita è oltre. Davvero bello. 🙂

  2. Io scrivo “grazie” ad Enrica. Nel senso che non avevo mai seguito un blog prima che mi consigliassero di leggere lei. Ci siamo separate più o meno nello stesso periodo, aveva (ha) quell’ironia nell’affrontare la cosa che sentivo un po’ mia. Ho cominciato a scrivere molto dopo, lei è inarrivabile e neppure l’ho mai avuta come velleità, rimane una fonte di ispirazione per molti, del suo decalogo mi prendo la numero 10 e ringrazio chi mi segue con un affetto che sento forte. Pochi o molti che siano. A partire da te Chiara!

    • No, hai scritto bene. Il decalogo è suo, ieri l’ho incontrata a mammacheblog e lei lo ha raccontato. la lista che vedi a lato nella foto, invece, è la lista di cose da non fare nei blog, intesi di blog di mamme, ma potremmo farne tutti una, a cominciare da noi.
      E’ una donna divertente e solare, ironica e simpatica. Mi è piaciuta tanto e sono contenta ti sia stata di ispirazione 🙂
      ah, io ti seguo molto volentieri anche se alle volte, lo sai, mi si strizza il cuore…

Lascia un commento